Perchè ci piace il profumo del tartufo?

Alcuni ricercatori hanno individuato nel tartufo la cosiddetta "molecola del piacere", l'anandamide, simile al principio attivo della cannabis. Questa sostanza stimolerebbe gli animali (e anche noi) a nutrirsi del fungo e perciò a cercarlo sotto terra. Il  bouquet  inimitabile del tartufo è formato da numerose molecole impossibili da riprodurre in laboratorio, fatta eccezione per il bismetiltiometano (formula: CH3SCH2SCH3). Il tartufo d'Alba è il più pregiato al mondo.

TRADIZIONE e INNOVAZIONE IN CUCINA

Secondo tradizione langarola, il tartufo d'Alba, si grattugia su un bel piatto di tajarin (tagliolini molto sottili al’uovo) oppure sulla carne cruda piemontese o anche solo su un uovo al tegamino. Risalta il piatto e ne lascia un sapore particolare e memorabile. Oppure con piatti un pò più elaborati come la fonduta o il risotto. Naturalmente il tutto viene accompagnato da un calice di buon vino delle nostre terre. I grandi chef stellati, oltre alla tradizione, hanno elaborato piatti molto particolari come l’insolito tartufo con la panna cotta o con il pesce come le capesante.