L'agricoltura naturale o sinergica, promuove la fertilità del suolo riproducendo il miglior habitat possibile per tutti quegli esseri viventi che popolano il terreno, ovvero la pedofauna e la pedoflora.
In questa postazione è presente una tabella descrittiva con le varie tipologie di esseri viventi che popolano il terreno suddivisi nelle varie famiglie e per dimensione.
In questa postazione ci sono, visibili in una teca, 15 tipologie diverse di pacciamatura, una delle tecniche utilizzate per proteggere il suolo.
Altre tecniche sono:

  • il non compattamento del terreno utilizzando dei sentieri ben distinti e perenni
  • l'utilizzo di fiori e piante aromatiche per attirare insetti pronubi e disinfestare il terreno attraverso essudati radicali
  • il divieto di utilizzo di pesticidi, erbicidi, funghicidi o altre sostanze chimiche preferendo l'uso di preparati naturali
  • utilizzo delle micorrize per creare simbiosi positive con le piante
  • utilizzo di varietà antiche che colonizzano più facilmente il terreno del luogo
  • utilizzo dell'irrigazione a goccia ovvero il metodo più efficiente per il risparmio idrico e il benessere delle piante
  • creare ambienti in cui possa svilupparsi la biodiversità, come siepi divisorie, aiuole di erbe spontanee ecc
  • limitare al minimo la lavorazione del terreno preferendo arieggiamenti con forche e una sola fresatura a poca profonditàall'anno nel caso di semine dirette
  • utilizzo della pacciamatura per proteggere il suolo da dilavamento ed essicazione

Weedy ci racconta: "Ma allora qualcuno vive nel suolo. Adesso ve li presento, alcuni sono miei amici altri meno, ma d’altronde è normale no? Mica si può essere amici di tutti?! Questi animali, insetti, piante e funghi con il loro rovistare, gironzolare, rosicchiare e... anche fare la cacca o persino morire, smuovono il terreno e lo trasformano in humus."